Sono cresciuto a San Pietro Polesine, una paesino della pianura sulle rive del Po, in provincia di Rovigo ma sul confine tra quelle di Verona, Mantova e Ferrara.
Sono nato nei confini veneti, mi sento emiliano e parlo un dialetto comprensibile solo a quattro piccolissimi paesi e oscuro già a 10 km di distanza. La pianura mi ha permeato della romantica malinconia che si coglie nelle foto di Luigi Ghirri.
Sono stato, come molti, un bambino che ha passato gran parte della sua infanzia con i nonni a costruire puzzle, a giocare a dama e ad annoiarmi. Oggi l’unica attività che continuo a trovare stimolante e generativa tra queste, è l’ultima.
Ho sempre amato il calcio. Interista da sempre, ho iniziato la mia carriera da difensore ad 8 anni nella squadra dell’Altopolesine. Sarebbe stata certamente un’ascesa luminosa, del resto ero arrivato persino a giocare nella rappresentativa provinciale di Rovigo, se non mi fossi rotto il metacarpo della mano destra. L’epifania è stata tuttavia chiara: le mani mi servivano per suonare.
La mia più grande passione è la musica, sono diplomato in chitarra classica, ho passato 10 lunghi anni della mia vita a studiare Bach, il solfeggio e l’armonia. Oggi sono un fruitore di musica bulimico, sono curioso e mi lascio travolgere da un pezzo nell’altro. Nel mio daily mix su Spotify si possono trovare Mozart, Rosalia, Tuttifenomeni, Miles Davis, CCCP, Pop X e la musica popolare napoletana. Mi piace tutto della musica, nella misura in cui è espressione di tempi e luoghi che non conosco.
All’università ho studiato filosofia a Padova, trovando un ambiente stimolante nelle persone e negli spazi. Lo studio e le esperienze di quegli anni mi hanno permesso di sviluppare gli interessi e i valori che mi sostengono oggi. Sono attento a questioni di giustizia sociale e sposo le teorie del femminismo intersezionale.
Approdo al digital marketing grazie a due esperienze: una seria e l’altra più cazzara. Questa è Rumor, un progetto un po’ sconclusionato tra amici di vecchia data, che nacque come una webzine per poi evolversi in un podcast di varietà. Su questo, mi piace segnalare che grazie a Rumor ho intervistato La Rappresentate di Lista: per la serie anche dal letame nascono i fior.
Rumor è in letargo, mentre continua l’altra esperienza, Duegradi. Con altri giovani italiani sparsi per l’Europa, faccio parte della redazione di Duegradi, una webzine che ha l’obiettivo di parlare di raccontare la crisi climatica in modo semplice e fruibile. Ho iniziato così a conoscere gli strumenti del digital marketing un po’ per caso, con l’obiettivo di far conoscere ciò che mi divertiva e a cui do valore.
Ho anche una marea di altri interessi, che però dedicherò alla comodissima sezione “fuori dal lavoro”.
Fuori dal lavoro
- Concerti
- Podcast La Riserva
- Libri dove non succede niente
- Risotti
- Visitare isole minori