È sempre una sfida parlare di sé stessi, ma scrivere la propria bio è anche una bella occasione per fare il punto della “situazione”. Quindi, 3…2…1…VIA!

Sono sempre stato un appassionato di videogiochi, sono partito dalle prime Game Station, con giochi di dubbia provenienza, e ho fino per avere un PC assemblato da me. (Ho anche acquistato una PS Vita che non ho mai usato, ma questa è un’altra storia).

Guardando i primi anime sbarcati su MTV, negli anni ho maturato la passione per il Giappone e iniziato così una collezione di manga (sono sempre alla ricerca di prime stampe!)

Quando mi viene chiesto, non riesco mai a pensare a miei pregi o difetti, durante gli anni ho però capito che:

Non mi arrabbio mai
Mi arrabbio solo quando perdo nei giochi (un po’ di sana competitività ci vuole, no?)
Sono dedito agli acquisti di impulso

Sono inoltre curioso e instancabile, mangio troppi dolci (ma non me ne pento) e sono un inguaribile ottimista (per me il bicchiere è sempre mezzo pieno!).

Da quando lavoro in Moca il treno è diventato il mio migliore amico e, devo dire, mi da modo di dedicarmi alla lettura, la lista dei miei libri? Manuali di Digital Advertising (non si smette mai di imparare!) e letture Fantasy (sto leggendo una raccolta di opere di H. P. Lovecraft).
In un futuro prossimo vorrei leggere qualcosa sul Texas Hold ‘em e poi, con la consapevolezza che sapere di tutto un po’ è bene, leggo cose prese qua e là se mi incuriosiscono e non cambio mai canale tv se capito sui documentari.

Fuori dal lavoro

• Gamer
• Dessert
• Japan
• Documentari
• Ottimismo